Energia: prematuro lo stop agli aiuti in bolletta per le famiglie. Necessario un confronto con le Associazioni dei Consumatori, per adottare misure adeguate e avviare una riforma degli oneri.

È stata messa ieri sera la parola “fine” al percorso di aiuti ed agevolazioni in bolletta di cui hanno beneficiato molte famiglie: il Governo volta pagina, reintroducendo gli oneri di sistema sull’energia elettrica e presto anche sul gas.

Per quanto riguarda gli oneri di sistema sull’elettricità, la norma non proroga, come invece noi chiedevamo, la sterilizzazione che scadrà il prossimo 31 marzo 2023: a partire dal mese di aprile, quindi, la voce sarà nuovamente presente in bolletta, con un peso sul totale di oltre il 20%.

Il ripristino degli oneri di sistema per l’elettricità azzera i benefici ottenuti finora, rischiando persino di determinare ulteriori aumenti, che a regime potrebbero attestarsi ad oltre 282 euro annui a famiglia.

Il Decreto si concentra soprattutto sulle forniture di gas domestiche, per le quali sono state disposte diverse misure. Per quanto riguarda gli oneri di sistema nella bolletta del gas rimane la sterilizzazione fino a fine giugno, mentre si riduce il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5000 metri cubi. Confermata, invece, l’aliquota IVA al 5% per tutto il secondo trimestre del 2023, anche sul teleriscaldamento.

Per elettricità e gas, almeno, è prorogato fino al 30 giugno anche il bonus sociale per le famiglie con Isee fino a 15mila euro.

Il Governo ha previsto, inoltre, un tetto del prezzo all’ingrosso del gas oltre il quale scatterà un contributo a favore di tutte le famiglie che non rientrano nel bonus sociale. L’entità dell’agevolazione e le modalità di erogazione saranno stabilite da Arera con una delibera ad hoc che sarà emanate nelle prossime settimane, ci auguriamo a seguito di un confronto con le Associazioni dei Consumatori.

L’orientamento dell’esecutivo è chiaro: nonostante il livello dei costi energetici sia ancora notevolmente elevato e permanga tutt’ora un clima di profonda incertezza per i consumatori, il caro bollette, tema al centro della campagna elettorale, non sembrerebbe essere più una priorità.

Noi siamo convinti, invece, che lo sia ancora. Per questo invitiamo il Governo a modificare questa norma, reintroducendo la sterilizzazione degli oneri di sistema per l’energia elettrica, quanto mai necessaria ora, in presenza di costi ancora troppo elevati rispetto ai livelli dello scorso anno. È necessario fare molto di più per le famiglie, non solo, come al solito, a favore delle imprese.

Inoltre, chiediamo di aprire con urgenza un confronto con le Associazioni dei Consumatori per avviare una profonda revisione degli oneri di sistema su cui ancora gravano voci obsolete e ingiustificate, nonché per predisporre un fondo per la povertà energetica, teso a sostenere le famiglie maggiormente in difficoltà su questo fronte.

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