Banche: inaccettabile la mancata convocazione delle Associazioni dei Consumatori alla riunione dell’8 novembre. Presto una grande manifestazione per tutelare le vittime del risparmio tradito.

Abbiamo appreso da fonti di stampa che il Governo incontrerà i comitati delle vittime del risparmio tradito, senza convocare le Associazioni dei Consumatori che, in questi anni, hanno difeso, tutelato e assistito decine di migliaia di risparmiatori vittime di fallimenti ed investimenti a rischio.
Una condotta, quella del Governo, inaccettabile ed irresponsabile, che manifesta la volontà di eliminare ogni intermediazione con le Associazioni dei Consumatori iscritte al CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti). Una operazione che mina alle basi il principio democratico della rappresentanza e che sembra ispirato alla volontà di assecondare ed inseguire il consenso elettorale e non affrontare in modo serio i problemi dei risparmiatori truffati.
Il Governo non può scegliere gli interlocutori con cui confrontarsi, ma deve essere rispettoso del ruolo e delle prerogative che la legge riserva alla Associazioni dei Consumatori. Questo nulla toglie al fatto che il Governo possa incontrare e ascoltare altri soggetti, ma non si possono sovvertire i ruoli.
Il 12 Novembre Federconsumatori ha indetto una riunione con tutti i rappresentanti che in questi anni si sono impegnati per la tutela dei risparmiatori, per esaminare le risorse messe a disposizione ed i criteri di accesso al fondo di ristoro per i risparmiatori. In quella data proclameremo, con le altre Associazioni dei Consumatori che vorranno aderire, una manifestazione davanti al Parlamento per rivendicare misure adeguate a tutelare e risarcire i risparmiatori che hanno visto andare in fumo i propri risparmi, nonché per rivendicare davanti al Governo una maggiore attenzione al ruolo ed all’impegno delle Associazioni dei Consumatori alle quali i cittadini si rivolgono con fiducia per far valere i propri diritti.

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